Let's open an Italian poetry thread!!!!!

Thread: Let's open an Italian poetry thread!!!!!

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  1. emyiakab said:

    Default Let's open an Italian poetry thread!!!!!

    I have an idea and some agree with me, as Italian poetry is so seducing, let's open a thread with it, we can even organize it by theme, we start with love, then memories, time, death, crisis of identity and so on!
    I don't know who should I adress this request, that is why I post this here.All Italians here please help us!!!!!Maybe some of us do write, we can translate them into Italian and Italians will correct them, so we can learn and practice more.
    Emilia
     
  2. drkheart's Avatar

    drkheart said:

    Default

    I'll post one of my work regarding refrained love, you've already seen it emyia

    If someone wants, you can ask me all the questions you want about words or structure of phrases...


    Per L'Angelo Caduto



    Seduto sulla riva di questi riflessi di te
    Non riesco ormai più a concepire quale sia la tua natura
    Un angelo, un demone, un dio, una stella
    So solo che esisto nel pallido riflesso di noi
    Nel pallido riflesso di quello che non esiste
    Nei sogni mai sognati di un bambino sveglio
    In un mondo troppo ardito per essere vero
    Per un essere che troppo forte ha colpito il suolo cadendo


    Provi a rialzarti
    Tra le grida di scherno e compassione
    E fingi che le tue ali non si siano rotte nella caduta
    Ma dal nero delle tue piume grondano gocce sanguinanti
    Che coprendo il suolo danno vita a petali di rose scarlatte
    Che mascheri camminando nell'ombra
    Di un oscurità che non ti appartiene
    Di un vuoto che non ti riempie
    Di una luna che non ti rischiara


    Ti guardo
    I miei occhi sanguinano del tuo stesso sangue
    Il mio cuore batte del tuo stesso dolore
    Ti guardo
    Ti volti verso di me, col tuo sguardo fiero e umile al tempo stesso
    E percepisco in un istante l'immenso che nascondi
    Dentro quegli occhi che hanno guardato il sole fino a scottarsi
    E che ora bramano l'assenza di luce più cupa


    Lascia che io curi le scottature sotto le tue palpebre chiuse
    Lasciami cucire le tue ferite
    Lasciami fasciare le tue ali
    Lasciami sperare, anche solo per un secondo, di poterti ridonare il cielo
    Perchè il dolore più grande per un miserabile spettatore
    è vedere spegnersi davanti ai propri occhi una stella ferita
    Che potrebbe brillare tra i frammenti di diamante celesti
    E gareggiare con le eterne correnti d'aria nel percorrere l'etereo cielo


    Dopo aver curato le sanabili ferite del corpo
    Lascia che ti ricordi come si vola
    Anche se solo guardandoti da terra
    E non voltarti indietro... Non guardare il suolo timoroso dell'impatto
    Perchè se cadrai, attutirò la caduta col mio corpo
    E ti darò una seconda possibilità di affiancare le stelle
    E la mia gioia sarà vederti conscio che per quanto dura sia la caduta e ardua la risalita
    Dietro quello che abbiamo lasciato c'è sempre un campo di stelle più luminoso
    Che sta lì ad aspettare solo che ci torni la voglia di volare.


    By Drkheart
     
  3. emyiakab said:

    Default I post one as well

    lui camina seducente su un mare creposcolare
    niente e nessuno lo puo toccare
    niente che la luce di luna
    con suoi fulmini impazziti
    che carrezzano i suoi capelli neri
    circondano soavemente
    il suo petto nudo
    suoi passi

    lentamente comincia a ballare
    con muovimenti di una tragica senzualita
    sotto un cielo cecco

    nell buio silenzioso
    l'angosce di lui passano in corteo
    attraverso il mio sangue di nomade
    io grido suo nome
    e la mia voce non potra mai penetrare
    le murre di luce
    e gli sipari dell loro nascosto eco

    Non sono sicura della mia traduzione, se qualcuno vede delli errori, per favore li corregi.

    Dark heart, la tua poesia e bellissima, suona speciale, ha una forza plastica straordinaria, credo che il cielo ti ha fatto un dono...
     
  4. emyiakab said:

    Smile read this!

    Fernando Pessoa

    Tra me e la mia coscienza
    c' è un abisso
    nel cui fondo invisibile scorre
    il rumore di un fiume lontano dai soli,
    il cui suono reale è cupo e freddo -
    Ah, in qualche punto del pensare della nostra anima,
    freddo e scuro e incredibilmente vecchio,
    in se stesso e non nella sua dichiarata apparenza.

    Il mio ascoltare è diventato il mio vedere
    quel sommerso fiume senza luogo.
    Il suo rumore silenzioso libera sempre
    il mio pensiero dal potere del mio pensiero di sognare.
    Una temibile realtà appartiene
    a quel fiume di mute, astratte canzoni
    che parlano della non realtà
    del suo andare verso nessun mare.
    Ecco! Con gli occhi del mio sognato sentire
    io sento il non visto fiume trasportare
    verso dove non va tutte le cose
    di cui è fatto il mio pensiero - il Pensiero
    in Sé, e il Mondo, e Dio, che
    fluttuano in quell' impossibile fiume.

    Ah, le idee di Dio, del Mondo,
    di Me stesso e del Mistero,
    come da uno sconosciuto bastione colpito,
    scorrono con quel fiume verso quel mare
    che non ha raggiunto né raggiungerà mai
    e apparterrà al suo moto legato alla notte.
    Oh, ancora verso quel sole su quella spiaggia
    di quell' inattingibile oceano!

    So che il poeta non e italiano ma come ho trovato il poema in italiano ho pensato che posso metterla qui.....
     
  5. Lady_A said:

    Default

    Here is one of the most beautiful poems of the great Giacomo Leopardi. I would have loved to post also "La Ginestra" but it's way too long for this.



    L'Infinito


    Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
    E questa siepe, che da tanta parte
    Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
    Ma sedendo e mirando, interminati
    Spazi di là da quella, e sovrumani
    Silenzi, e profondissima quiete
    Io nel pensier mi fingo; ove per poco
    Il cor non si spaura. E come il vento
    Odo stormir tra queste piante, io quello
    Infinito silenzio a questa voce
    Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
    E le morte stagioni, e la presente
    E viva, e il suon di lei. Così tra questa
    Immensità s'annega il pensier mio:
    E il naufragar m'è dolce in questo mare
     
  6. emyiakab said:

    Smile ho dimenticato

    Hey, ho dimenticato di dire che la poesia con il ballatore sotto un cielo cecco....e mia!
    Emilia
     
  7. Lady_A said:

    Default

    Your poem is beautiful Emilia, and it sounds wonderful in Italian. I've corrected some of your (tiny) errors:


    Quote Originally Posted by emyiakab View Post
    lui camina seducente su un mare crepuscolare
    niente e nessuno lo puo toccare
    niente che la luce di / (della) luna
    con i suoi fulmini impazziti
    che carezzano i suoi capelli neri
    circondano soavemente
    il suo petto nudo
    i suoi passi

    lentamente comincia a ballare
    con muovimenti di una tragica sensualita
    sotto un cielo cecco (I guess you mean cieco)

    nel buio silenzioso
    le angosce di lui passano in corteo (le sue angosce sounds better)
    attraverso il mio sangue di nomade
    io grido il suo nome
    e la mia voce non potra mai penetrare
    le mura di luce
    ed i sipari del loro nascosto eco

    Non sono sicura della mia traduzione, se qualcuno vede degli errori, per favore li corregga.
     
  8. emyiakab said:

    Default mille grazie!

    Andreea, mille grazie per la correzione, il mio italiano e un giochetto, non ho tempo per studiare, almeno non i seguenti mesi.
    Ma peso a che tu mi hai detto, si la poesia suona meglio in italiano...
    un abraccio,emilia
     
  9. xXOraProNobisXx said:

    Default

    M'illumino d'immenso

    (Ungaretti)