Please, can anyone help me to find the lyrics for Putumayo's "Italian Cafe" songs?
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Song No.1
Fred Buscaglione - Juke Box
Per sentire una canzione con te
ed averti solamente per me
il mio braccio ti daro e con me ti portero
in un piccolo e nascosto caffe
Che e la macchina dei dischi che va
tanta musica per noi suonera
con Sinatra e Johnny Rave
Franky Lane e Doris
ogni cuore suonera
Juke Box e una magica invenzion
Juke Box pochi soldi una canzon
un gettone la felicita
Song No. 2
Quartetto Cetra - Un bacio a mezzanotte
Non ti fidar
di un bacio a mezzanotte
se c'è la luna non ti fidar
perché perché
la luna a mezzanotte
riesce sempre a farti innamorar
non ti fidar di stelle galeotte
che invitano a volersi amar
mezzanotte per amar
mezzanotte per sognar
fantasticar
Ma come farò senza più amar
ma come farò senza baciar
ma come farò a non farmi tentar
luna luna tu
non mi guardar
luna luna tu
non curiosar
luna luna tu
non far la sentinella
ogni stella in ciel
parla al mio cuor
ogni stella in ciel
parla d'amor
ogni stella in ciel sarà
la mia stella
mezzanotte per amar
mezzanotte per sognar
fantasticar
Non ti fidar
di un bacio a mezzanotte
se c'è la luna non ti fidar
perché perché
la luna a mezzanotte
riesce sempre a farti innamorar
non ti fidar di stelle galeotte
che invitano a volersi amar
mezzanotte per amar
mezzanotte per sognar
fantasticar
Song No.3
Giorgio Conte - Cannelloni
Voglio cannelloni per me, sì per me
Un pochino te ne darò, sì per te
Triste la tua dieta, quasi tutto esclude
Quanti sacrifici!
Dopo ... moscardini per me, sì per me...
No! per lei, davvero, che lei proprio non può!
Forse può andar bene una carota
Ed un po' di riso in bianco
Ma rigorosamente senza burro e senza sale...
Ora un po' di torta per me, sì per me
A lei porti un tazzon di carcadè
Triste la tua dieta al ristorante
Mentre mangio come un elefante
E tu fai finta di niente...
Triste la tua dieta.
Quanti benefici però!
Porti pure due caffè, quello sì
Ne p'uò bere amari fin che vuoi
Per mandar giù la carota e il riso
Quello senza burro e senza sale
E senza un poco di allegria...
Triste la tua dieta al ristorante
Mentre mangio come un elefante
E tu fai finta di niente
Senza un poco di allegria...
Quella, dopo, a casa mia...
Song No. 4
Vinicio Capossela - Che Cosse' L'amor
Che cos'è l'amor
chiedilo al vento
che sferza il suo lamento sulla ghiaia
del viale del tramonto
all' amaca gelata
che ha perso il suo gazebo
guaire alla stagione andata all'ombra
del lampione san soucì
che cos'è l'amor
chiedilo alla porta
alla guardarobiera nera
e al suo romanzo rosa
che sfoglia senza posa
al saluto riverente
del peruviano dondolante
che china il capo al lustro
della settima Polàr
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
volteggio tutto crocco
sotto i lumi
dell'arco di San Rocco
ma s'appoggi pure volentieri
fino all'alba livida di bruma
che ci asciuga e ci consuma
che cos'è l'amor
è un sasso nella scarpa
che punge il passo lento di bolero
con l'amazzone straniera
stringere per finta
un'estranea cavaliera
è il rito di ogni sera
perso al caldo del pois di san soucì
Che cos'è l'amor
è la Ramona che entra in campo
e come una vaiassa a colpo grosso
te la muove e te la squassa
ha i tacchi alti e il culo basso
la panza nuda e si dimena
scuote la testa da invasata
col consesso
dell'amica sua fidata
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
vampiro nella vigna
sottrattor nella cucina
son monarca e son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey
Che cos'è l'amor
è un indirizzo sul comò
di unposto d'oltremare
che è lontano
solo prima d'arrivare
partita sei partita
e mi trovo ricacciato
mio malgrado
nel girone antico
qui dannato
tra gli inferi dei bar
Che cos'è l'amor
è quello che rimane
da spartirsi e litigarsi nel setaccio
della penultima ora
qualche Estèr da Ravarino
mi permetto di salvare
al suo destino
dalla roulotte ghiacciata
degli immigrati accesi
della banda san soucì
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
vampiro nella vigna
sottrattor nella cucina
Son monarca son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
volteggio tutto crocco
sotto i lumi dell'arco di San Rocco
Son monarca son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey
Last edited by Steena; 01-10-2008 at 07:36 PM.
होता है जो होना है ... वक़्त ही शायद खुदा है ...
कौन कहता है आदमी अपनी किस्मत खुद लिखता है?
Song No.5:
Maria Pierantoni Giua - Petali e Mirto
Sali per le scale con l'andamento di chi sa a che porta bussare, sinuoso e ben tornito e credo tu abbia capito... E vai, e vai... come un'onda che grava la sabbia e scompare E vai, e vai... lasciando soltanto un'orma di mare. Le tue mani conoscono il freddo e la pioggia che ha intriso i tuoi pantaloni, sai di basilico e menta ti muovi tra storie di antiche memorie. E vai, e vai... scivolando nel cavo di un palmo di mano, e sai, e sai... cosa chiede il mio vivere al tuo... No! non sono petali e mirto a fare di me una regina, No! non sono voci distratte a fare di me una canzone ma, se tu custodissi per me un pensiero e una casa, e, se tu costruissi per me un porto nel mare, io sarei tua amante e tua custode. Troppo il tempo lasciato a rincorrer presente e passato, lascio il passo alla mia meraviglia dal profumo di timo e lavanda. E noi, e noi come edera ci rincorriamo su un muro... E noi, e noi a piantare radici nel tempo futuro... E noi, e noi eterni nel tempo di noi.... No! non sono petali e mirto a fare di me una regina... ma se tu custodissi per me un pensiero e una casa, io sarei tua amante e tua custode.
Song No 6:
Giorgio Conte - Gnè Gnè
Io mi aspettavo, sai, da te
Una risposta "comme il faut"
E invece niente, invece, no
Un pugno in faccia era meglio, lo so
Io mi aspettavo, sai, da te
Qualocsa in più, qualcosa che
Non fosse una banalità
Non fosse il solito, scontato "bla bla"
Ti faccio i complimenti e
Ti lascio con i tuoi "bnè gnè"
Avevi tutto per piacer
Gambe sottili, un bel seder!
Occhioni azzurri, quasi blu
Un seno enorme, un viso d'angelo, tu
In ogni ambiente, un figuron
Sorrisi e invidie a plrofusion
"Ma che fortuna quello lì
Portarsi a letto una stangona così ..."
Ma la conversazione, ahimé!
Si riduceva a dei "gné gné"
Ti ho poi rivista alla TV
Dieci anni dopo, forse di più
Un calendario e sopra tu
Solite pose, un cliché déjà vu
"Postare nuda, ma perché?
E' stato imbarazzante o no?
Ci dica i suoi progetti .e..
Se all'orizzonte un fidanzato ora c'è..."
Una studiata pausa... e..
Lo hai seppellito di "gnè gne"
Song No. 7:
Teddy Reno - Piccolissima Serenata
Mi farò pensare un soldino di sole
Perche regalare lo voglio a te
Lo potrai posare sui biondi capelli
Quella nube d'oro accarezzerò...
Questa piccolissima serenata
Con un fìl di voce si può cantar
Ogni innamorato all'innamorata
La sussurrerà, la sussurrerà
Mi farò prestare un soldino di mare
Perchè regalare lo voglio a te
Lo potrai posare sugli occhi tuoi belli
Me tuo sguardo azzurro mi tufferò
Questa poccolissima serenata
Con un fil di voce si può cantar
Ogni innamorato all'innamorata
La sussurrerà, la sussurrerà
Mi faro prestare un soldino di cielo
Perchè regalare lo voglio a te
Lo potrai posare sul bianco tuo velo
Quando sull'altare ti porterò
Song No.8:
Gianmaria Testa - Dentro al Cinema
C’è molta gente sai
troppa gente in questo cinema
uomini, comparse
e primedonne pallide
e io che sono qui
dentro il mio angolo
e non ti vedo più
neanche per un attimo
Ma ride, la gente ti sorride
dentro al cinema
con le bocche inzuccherate
e gli occhi morbidi
e io che sono qui
prigioniero nel mio angolo
io non ti ho avuta mai
neanche per un attimo
Ma non siamo noi, non siamo noi
che facciamo il cinema
le primedonne ormai
hanno stregato il pubblico
però restiamo qui stretti
stretti in questo angolo
e adesso che ci sei
mi sembra il massimo
Ma non siamo noi, non siamo noi
a fare il cinema
che le comparse sai
non c’hanno un pubblico
però restiamo qui stretti
stretti in questo angolo
e da quando ci sei tu
mi sembra il massimo
Song No.9:
Daniele Silvestri - Le cose in comune
Le cose che abbiamo in comune sono 4.850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli anni '60?"
abbiamo due braccia, due mani ,due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello
Le cose che abbiamo in comune
sono facilissime da individuare
ci piace la musica ad alto volume
fin quanto lo stereo la può sopportare
ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo
le urla di Prince, i Police
mettiamo un CD prima di addormentarci
e al nostro risveglio deve essere lì
perché quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi
Le cose che abbiamo in comune
sono così tante che quasi spaventa
entrambi viviamo da più di vent'anni
ed entrambi, comunque da meno di trenta
ci piace mangiare, dormire, viaggiare, ballare
sorridere e fare l'amore
lo vedi, son tante le cose in comune
che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore... ma...
Allora cos'è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un'ora...
"Le cose che abbiamo in comune!", ricordi
sei tu che prima l'hai detto
dicevi "ma guarda, lo stesso locale
le stesse patate , lo stesso brachetto!"
e ad ogni domanda una nuova conferma
un identico ritmo di vino e risate
e poi l'emozione di quel primo bacio
le labbra precise, perfette, incollate
Abbracciarti, studiare il tuo corpo
vedere che in viso eri già tutta rossa
e intanto scoprire stupito e commosso
che avevi le mie stesse identiche ossa
e allora ti chiedo, non è sufficiente?
cos'altro ti serve per esserne certa
con tutte le cose che abbiamo in comune
l'unione fra noi non sarebbe perfetta?
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi... ma...
Allora cos'è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un'ora...
Le cose che abbiamo in comune sono 4.850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli anni '60?"
abbiamo due braccia, due mani ,due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale, ma il tuo, oh: è troppo bello!
troppo bello!
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
e quando io piango... tu ridi...
troppo bello!
Song No.10:
Renato Carosone - Tu vuò fa l'americano
Puorte o cazone cu 'nu stemma arreto
'na cuppulella cu 'a visiera alzata.
Passe scampanianno pe' Tuleto
camme a 'nu guappo pe' te fa guardà!
Tu vuò fa l' americano!
mmericano! mmericano
siente a me, chi t' ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda
ma se bevi whisky and soda
po' te sente 'e disturbà.
Tu abballe 'o roccorol
tu giochi al basebal '
ma 'e solde pe' Camel
chi te li dà? ...
La borsetta di mammà!
Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano!
ma si nato in Italy!
siente a mme
non ce sta' niente a ffa
o kay, napolitan!
Tu vuò fa l' american!
Tu vuò fa l' american!
Comme te po' capì chi te vò bene
si tu le parle 'mmiezzo americano?
Quando se fa l 'ammore sotto 'a luna
come te vene 'capa e di:"i love you!?"
Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano
siente a me, chi t'ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda...
Song No. 11:
Gianmaria Testa - La Traiettorie Delle Mongolfiere
Lasciano tracce impercettibili
le traiettorie delle mongolfiere
e l'uomo che sorveglia il cielo
non scioglie la matassa del volo
e non distingue più l'inizio
di quando sono partite
sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite
tolti gli ormeggi e la zavorra
sono partite
A guardarle sono quasi immobili
lune piene contro il cielo chiaro
e l'uomo che le sorveglia
adesso non è più sicuro
se veramente sono mai partite
oppure sono sempre state lì
senza legami, colorate e immobili
così
Anche noi, anche noi
con gli occhi controvento al cielo
abbiamo cercato e perso
le tracce del loro volo
dentro le nuvole del pomeriggio
nei pomeriggi delle città
ma chissà dove è incominciato tutto
chissà
Anche noi, anche noi
con le mani puntate al cielo
abbiamo inseguito e perso
le tracce del loro volo
anche noi, anche noi
nelle nuvole del pomeriggio
nei pomeriggi delle città
ma chissà dove è incominciato tutto
chissà
Song No. 12:
Nicola Arigliano - Carina
Carina
diventi tutti i giorni
piu' carina
ma in fondo resti sempre una bambina
che non conosce
il dolce gioco dell'amor
graziosa
nessuna donna al mondo e'
piu' graziosa
perche' la tuo boccuccia deliziosa
se vuole un bacio
non ha il coraggio di mentir
carina
allegra e spensierata
sei carina
macon il broncio sembri ancor piu'bella
tu sei la stella che manca in ciel
perche' carina carina carina sei tu
simpatica e dolce ogni giorno di piu'
e col tuo candore
carina tu sei fatta per amar
orchestra
carina
diventi tutti i giorni
piu' carina
ma in fondo resti sempre una bambina
che non conosce
il dolce gioco dell'amor
graziosa
nessuna donna al mondo e'
piu' graziosa
perche' la tua boccuccia deliziosa
se vuole un bacio
non ha il coraggio di mentir
carina
allegra e spensierata
sei carina
macon il broncio sembri ancor piu'bella
tu sei la stella che manca in ciel
perche' carina carina carina sei tu
simpatica e dolce ogni giorno di piu'
e col tuo candore
perche' carina carina carina sei tu
Last edited by Steena; 01-10-2008 at 07:37 PM.
होता है जो होना है ... वक़्त ही शायद खुदा है ...
कौन कहता है आदमी अपनी किस्मत खुद लिखता है?
Thank you Steena for all the lyrics to Italian Cafe! I didn't expect such a quick and complete reply on first day as a member! :-)
cbr in Adelaide
welcome to AtL thenand you're welcome!
होता है जो होना है ... वक़्त ही शायद खुदा है ...
कौन कहता है आदमी अपनी किस्मत खुद लिखता है?
I just bought this CD. Thanks for posting the lyrics. I really like "petali e mirto" by Maria Giua. The words are very poetic and not easy to understand or translate. I'm not Italian and my Italian is leaving me quickly.. Here's a first effort:
You leave by the stairs with the movement of one who knows which door to knock on. It is good that you have come back, and I believe that you must have understood...
And you go like a wave that marks the sand and disappears. And you go, and I leave only a footprint at the sea.
Your hands know the cold; the rain has soaked your pants. You know about basil and mint. They move you to stories and old memories...
And you go, sliding them into the palm of your hand, and you know...
The thing you ask for: to make my life yours.
No! Don't use petals and myrtle to make me a queen.
No! I am not a distracted voice than you can make into a song.
But, if you take care of me in your thoughts, and if you build me a house with a door to the sea, I will be your lover and your guardian.
The times move too fast, present and past. I find on the step the perfume of thyme and lavender. And we, like ivy, we run towards the wall. And we ? the root of our time.
No! You may not crown me with petals and myrtle and make me a queen. But if you take care of me in your thoughts and at home I will be your lover and your guardian.
I really like "petali e miro" too.