I know there's a lot ... But I'd be gratefull for every single stanza
Lorenzo Jovanotti – Fango
Io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna
un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre
quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che nn sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango
Meg - Distante
Svegliami prima dell'alba portami dove la luce non c'è così che il sole non illumini più tutte le paure tutto questo dolore.
ogni momento sembra cruciale in un istante tutto può accadere in un attimo solo tutto può cambiare passami le snakers meglio scappare.
RIT: fammi sentire distante da ciò che più a cuore mi sta fammi setire distante lontana anni luce da qua (x3)
svegliami prima dell'alba portami dove la luce non c'è così che il sole non illumini più tutte le paure tutto questo dolore.
RIT (x2)
inventa per me nuove parole suoni inediti e dolci per nn farmi soffrire regalami tutte le stelle cadenti ed uno solo sarà il mio desiderio
RIT (x3)
Meg - Napoli Città Aperta
Adesso di notte la mia città
il mio sguardo brucia come fiamma
Cammino, cammina lei mi divora
vorrei fermarmi ma il mio piede va
Il mio piede va
Guarda come è bella la mia città
come stella brilla luce propria
Guarda come è sola la mia città
rara come bella vera… era
Quando lei dorme, dolce creatura appare
ed io mi incanto lì ad ammirare
sapendo che al sol calar del Sole
il mostro si sveglierà per la fame
perciò non ti fidare comincia a scappare
Guarda come è bella la mia città
come stella brilla luce propria
Guarda come è sola la mia città sanguina
come mela alletta… Napoli città aperta…
L'Aura – Basta!
C'è chi ora prova a portar via
Sogni giovani che il tempo cullerà,
Pieni di libertà
Gente che resta e che va via
Colpa di un uomo o della democrazia?
Dai peccati Madre Guerra assolverà
Chi la venererà!
C'è qualcuno là
Che ci aiuterà
A dire "Basta!"?
C'è qualcuno là che
Fermare potrà
La violenza?
Sai che succede amica mia?
Quella che oggi è una bugia
L'indomani per qualcuno evolverà
E sarà verità
C'è qualcuno là
Che ci aiuterà
A dire "Basta!"?
C'è qualcuno là che
Fermare potrà
La violenza?
C'è qualcuno là
Nell'immensità
della terra?
C'è qualcuno là che
Vivere saprà
Con la testa?
Quante pietre da scagliare
Tiene in serbo,generale,
Il suo esercito di frode ed empatia?
Quante sono le persone
Che in nome del Signore
Finiranno nella cenere?
C'è qualcuno là
Che ci aiuterà
A dire "Basta!"?
C'è qualcuno là che
Fermare potrà
La violenza?
C'è qualcuno là
Nell'immensità
della terra?
C'è qualcuno là che
Vivere saprà
Con la testa?
L'Aura – Nell'aria
Con le mie mani,
con queste mani traccerò
il domani che vorrò
Con questi occhi riderò
per il mondo
Nell’aria c’è un vuoto che riempirò con le parole
Le lacrime calpesterò, le lascerò a chi le vuole…
Con il mio cuore parlerò, io paura non ne ho
Con queste ali fenderò l’orizzonte
Fragile quel soffio appeso
ai margini di questo cielo..
le anime non sanno ancora
altrove cosa c’è!
Nell’aria c’è un vuoto che riempirò con l’emozione
Le lacrime calpesterò, le lascerò disciolte al sole…
Sergio Cammariere – L'amore non si spiega
Cosa non farò per farmi amare
Cosa non farò per dirti che
Cosa non farò per quest'amore
Per dirti cosa sei per me
Dormo ancora solo in questa stanza
Dove al buio i sogni vanno via
Resta solo il peso della mia
Malinconia
L'amore non si spiega
Fa girare il mondo e poi
Se non c’è diventa tutto inutile
Non puoi farne a meno mai
Nemmeno quando poi
Sarà solo silenzio e freddo tra di noi
E volando superando i monti
Verso cieli bianchi di libertà
E volando finchè tutto il mondo
Solamente un punto sembrerà
E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te
Tu sola sei l’amore
Tu sola sei per me
Dimmi che vorrai stare al mio fianco
Dimmi che sarai solo per me
Dimmi che consolerai il mio pianto
Ed io vivrò solo per te
Dammi ancora solo un po’ di tempo
Giusto quanto basta perché poi
Torni ancora tutto come prima
Tra di noi
E volando superando i monti
Verso cieli bianchi di libertà
E volando finchè tutto il mondo
Solamente un punto sembrerà
E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te
Stella del mio cuore
Splendi su di me
E ora cosa non farò per amare
Non mi chiedere perché
L’amore non si spiega
Tu sola sei per me
Sergio Cammariere – Le Porte Del Sogno
Così l'autunno é già tra i rami
E il vento batte sulle porte
Sarà vero che mi ami?
Ma l'amore è così strano
Certe volte non è come immaginiamo
C'é qualcosa nei tuoi occhi
Che non mi fa più dormire
Mentre il cielo del mattino
Mi crollerà addosso
Lasciando un segno del tempo che passa
Che cambia con te
E cambia l'anima dentro me
Giro, giro
Sento i tuoi passi, solo i tuoi passi
Tremo, tremo
Su questa strada che porta lontano e tu non ci sei
E quanto ancora dovrò stare
Qui seduto ad aspettare
Le mani a reggermi la fronte
E poi sentirmi più solo ogni volta che parlo di te
Così diversa ed uguale a me
Amica e compagna tu questo sei sempre per me
Giro, giro
Camminerò e ti cercherò
Finché avrò respiro
Perché da solo non vivo
Stanotte ho bisogno di te
In questo sogno impossibile
Giro, giro
Sento i tuoi passi, solo i tuoi passi
Tremo, tremo
Mentre la notte ora scende e nel sogno ritorni da me
Seguo i tuoi passi
Solamente i tuoi passi
Seguo l'anima
Linea 77 – Sogni Risplendono
Senza aspettare più di subire il tempo tra le mani
Sogni risplendono
E non importa se tutto quanto è fermo intorno a te
Sogni risplendono
Io sono il tempo, sono la spazio e i desideri sono
i miei tentacoli
E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani
Sogni risplendono
(Tiziano Ferro)
Hai sensi che confondono
Solo rabbia da estinguere
Senti che rompi tutto ciò che hai intorno ma senza urto
E’ il desiderio che non ha più via di fuga
E all’improvviso poi mi accorgo che non ha più senso rifugiarsi dentro un’ombra che da noia
E non ci provi più, tu non esisti più
(sogna ancora)
(Tiziano Ferro)
Hai sensi che confondono
Solo rabbia da estinguere
Senza aspettare più di subire il tempo tra le mani
Sogni risplendono
E non importa se tutto quanto è fermo intorno a te
Sogni risplendono
Io sono il tempo, sono la spazio e i desideri sono
i miei tentacoli
E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani
Sogni risplendono
(Tiziano Ferro)
E non ho più ombre da uccidere
E non ho più forza per restare qui
Sa di lucidità e di insana fobia,
come aria invisibile
confondo tutto
E’ solo rabbia che non ha più via di fuga
E all’improvviso poi mi accorgo che non ha più senso rifugiarsi dentro un’ombra che da noia
E non ci provi più, tu non esisti più
(sogna ancora)
(Tiziano Ferro)
Hai sensi che confondono
Solo rabbia da estinguere
Senti che rompi tutto ciò che hai intorno ma senza urto
Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare
Non sopporto più di vederti morire ogni giorno, innocuo e banale
(x3)
(Sa di lucidità e di insana fobia,
come aria invisibile
confondo tutto)
Senza aspettare più di subire il tempo tra le mani
Sogni risplendono
E non importa se tutto quanto è fermo intorno a te
Sogni risplendono
Io sono il tempo, sono la spazio e i desideri sono
i miei tentacoli
E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani
Sogni risplendono
Linea 77 – Il mostro
Rifletto dentro uno specchio la mia faccia
mentre il freddo in questa stanza
è come la stretta di un gigante che mi abbraccia,
un brivido mi afferra la gola per buttarmi giù.
C'è il letto vuoto ed il silenzio sul quale scivolo.
Ma basta un attimo
ed alimento coi miei occhi il mostro,
morboso di paure, già pregusta il suo trionfo.
Ma non le vedi? Parole che ti rotolano addosso.
La vita ride di te e tu fissi i tuoi stessi piedi.
E non sento più l'effetto che fa
Guardo la città dall'alto
Mentre i mostri arrivano
E non ti accorgi che
ora sei l'unico
arriva il mostro e tutti applaudono
E poi ci sono quelle volte che mi do fastidio da solo
e poi ci sono quelle volte in cui mi do fastidio che mi do fastidio da solo
Ma cosa devo fare per farmi andare bene:
testate contro il muro o preferisci uscire?
da questa apatia generazionale del cazzo
alimentata a strisce per meglio scappare da una realtà di fatto?
Che cosa vedi? Mia giovane mente assiderata
con mille amici su myspace e un'altra cena in solitaria
E non sento più l'effetto che fa
Guardo la città dall'alto
Mentre i mostri arrivano
E non ti accorgi che
ora sei l'unico
arriva il mostro e tutti applaudono
E disteso qui
sento la testa che urla,
la lingua che tace,
portami via da qui,
ora che vorrei nascondermi,
ora che non so resistere,
ora che vorrei solo fuggire lontano da qui.
Ora che son disteso qui,
ora che con la mia testa che urla,
ora che la mia lingua tace,
portami via di qui.
E non sai più chi sei, cosa vuoi e in cosa credi
(x4)