Dear friends, hi. Can anyone translate Pacifico's 2oo8 album "Dentro ogni casa"? His voice and the album are really perfect. The Italian texts are given below. The lyircs are taken from (http://www.lyricsreg.com/albums/pacifico/). Mile mile mile Grazie.
1- Verra L'estate
Verrà l'estate
sarà nel vento
nel fiato caldo dietro le persiane
nelle campagne gialle consumate
nelle strade vuote
Verrà l'estate
senza avvisare
Un treno lento che costeggia il mare
Sul marciapiede vuoto alla stazione
ti farai trovare
Sempre ti aspetto
Apro per te ogni finestra
respiro e l'aria e' fresca
Salterà i muri,
le cancellate
Starà nei pozzi, in fondo ai corridoi
E verrà a prenderti, a portarti fuori
Sempre ti aspetto
salvami stanco e infelice
Nell'aria la tua luce
2- Dentro ogni casa
Batte e scende
Mezzanotte fuori
Di ombre
Di onde
Di luci a mezzaria
Di ricordi
E di nostalgia
Malattia che si attende
Che riaccende
Che si prende e che non va piu' via
Com'e' nera
La strada che porta al mattino
Miniera
Bufera
Di fanali
Tangenziali
Stringo le mani
Sul mio fiato
Un colpo di tosse spezzato,
Un ringhio nel petto
Nei cortili
Maglioni capovolti in fila
Le braccia lunghe a gocciolare
Dentro ogni casa passare
Quante piccole cose
Quanti oggetto dimentico
Quante scarpe spaiate
Le matite spuntate,
Il bottone di un abito
..cose mai ritrovate
Sopra i tetti
Milioni di pensieri in volo
Colombe lasciate andare
Dentro ogni casa passare
3- Senza respirare
Chiudimi gli occhi
che inizio a sognare
e ci siamo noi due,
affondiamo senza respirare
Eccoci in aria
a scalciare nel vuoto
senza paracadute
e cadiamo senza respirare
Strade affollate
noi senza un segnale
ci stacchiamo dagli altri
e corriamo senza respirare
Girano gli anni
e mi metto a contare
ho soltanto noi due
e lo dico senza respirare
4-Spiccioli
Valvole
Lucciole
Correnti elettriche
Simili
Scheletri
Tracciati e svincoli
Dormi
Siedo
Scompari
Vedo
Rimani,
non chiedo di più
Fradici
Ultimi.....
Sogni
Prego
Disperi
Credo
Rimani,
non chiedo di più
Piccoli.......Spiccioli
Cerchi buchi spigoli
Bagnate fughe e angoli
Sollevate porte e grate
sollevate porte e grate
Rossa la tua gola grida
e neanche una parola vola
Spalancate porte e grate
spalancate porte e grate
Denti costole ossatura
Staccionate palizzate
Scassinate porte e grate
scassinate porte e grate
Tiranti stesi muscoli
sospesi sugli ostacoli
Scardinate porte e grate
scardinate porte e grate
5- Tu che sei parta di me
[Gianna Nannini]
{Insieme}
Le tue braccia lunghe
spalancate all'aria
Solo nel vento sei sempre felice
E butta via i ricordi,
getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire
Fuori... c'è una notte intera
Puoi perderti!...
Tu che sei parte di me
e lasci fuochi, piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce, ultima insegna accesa...
E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male
E ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare
È solo pelle che inizia a cambiare
Fuori... c'è una vita intera,
vuoi perderti?...
Tu che sei parte di me
e sciogli i nodi, le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni e mi fai sorprese
Tu che sei parte di me...
Soli per la notte intera,
soli una vita intera
[Tu che sei parte di me
e lasci fuochi... piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce,
ultima insegna accesa...]
{Tu che sei parte di me
e sciogli i fili, le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me}
stai nei sogni,
e mi fai sorridere [mi fai sorridere]
Fuori una notte intera
[Fuori una vita intera]...
6- Un ragazzo
Eccoli fermarsi in piedi
Intorno al tavolo di alluminio
Arrivano in silenzio, si sparpagliano
Qualcuno schiarisce la voce,
nessuno ha una frase opportuna
Si tratta solo di guardare
Un ragazzo è morto
Il viso è stato risparmiato
L'hanno pulito, l' hanno asciugato
e addosso gli hanno appoggiato un lenzuolo duro
Il padre non capisce niente,
sta fermo con le mani in tasca
Le mani sono grosse,
di buccia, di scorze,
di unghie sporche
Lavorerà al mercato o guida un camion, forse ha
una pompa di benzina
Sembra uno che ha preso molto freddo
che è uscito sempre presto la mattina
Ha una vena piena in mezzo alla fronte
che spartisce e attraversa le rughe
E gli occhi rossi rossi rossi rossi ...
Il padre non capisce niente
La madre non smette di guardare
E' che la morte non si fa capire,
da appuntamento e non si fa trovare
A spaventare e' il rumore dell'incidente,
la carne rovesciata bianca
ma quella è ancora vita , che si dimena,
è poco da vivere ma ancora ne manca
Il ragazzo qui davanti non fa paura,
semplicemente non si sa che dire
E' troppo presto per capire che si capirà
improvvisamente,
senza vedere
Un citofono che non suona
Un suggerimento che non arriva
Una porta che non sbatte
Ciabatte da piscina
Una ricetta con un segreto (.. forse la buccia di limone)
Un bigliettino giallo al vetro,
un cellulare, un nome...
Il padre non capisce niente
La madre non smette di guardare
Il padre non capisce niente
La madre non vorrebbe mai andare.
7- Nel Fuoco Accesso del Cuore
Sulla testa stanno i sogni
appesi come ragni,
un po' di luce e non si fanno più prendere
Perso il sonno e la ragione
mi resta un'illusione,
un soffio sulla cenere...
Un attimo improvviso,
un lampo del tuo viso:
è tutto quello che mi resta di di te
Poche gocce di benzina
Scampoli in vetrina
e niente più da scegliere
Se il mio destino è guardarti negli occhi
Avvicinarti e lasciarmi cadere
laggiù
dove c'è il fiato e le vene,
nel fuoco acceso del cuore.
Strappiamo il cielo a comignoli e stelle
e in fondo al buio voltarsi a guardare
laggiù
dormono viali e fontane
e il vento fa respirare...
Sul soffitto stanno i sogni,
addormentati e spogli
Scritte sui muri che non vanno più via
Tasche piene da svuotare
Monete in fondo al mare
Vecchie frasi magiche
Se il mio destino è guardarti negli occhi
Abbandonarmi e lasciarmi cadere
laggiù
dove è più limpido il fiume
nel fuoco acceso del cuore
Pensami adesso che sono un bambino
mi stringo al muro e non so dove andare
E tu,
tu che non sai di restare
nel fuoco acceso del cuore
......Ma tu
tu che non sai di restare
nel fuoco acceso del cuore
8- E sembri una foglia
Sola ,
ti protegge una coperta,
e niente sembra farti bene
Guardi le mani
le vedi ingrassate
le unghie di smalto sporcate
Quadri
pareti gialline
tendine
ditate sui vetri
Tu guardi dovunque
chissà cosa vedi
Basta,
non vuoi più sapere
non vuoi più rialzarti così non potrai più cadere
Vene, qualcosa ti scorre lì dentro, lo sento
Sembri una foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
E sembri una foglia una vela leggera,
una barca minuscola in questa bufera
Sola ,
ti scalda una coperta
Ti stringi, ti metti sul fianco
ogni oggetto è fuori fuoco, è opaco
ogni cosa si copre di bianco
Tutto scorreva, tu andavi,
non c'era motivo
eppure sbandavi tremavi
perché lo sentivi che non c'era più spiegazione
E sei caduta in ginocchio
sotto una doccia bollente,
hai sentito lo strappo
e infine più niente,
non sentivi più niente
E ora sembri una foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
E sembri di sfoglia , di tela leggera
Una barca minuscola in questa bufera
Fuori
c'è una sigaretta
una maglietta indossata storta
una lunga coda alla frontiera
una spiaggia nera
Fuori
Vento, temporale
fogli di giornale a volare agitati
sui viali dei parchi spogliati
Fuori
buche da saltare
strade in salita
biglietti da fare
qualcuno che invita , che viene a chiamare
Fuori
è arrivata l'estate
E' una notte di frasi avverate, di carte girate
E sembri una foglia, una vela leggera
la barca più piccola in questa bufera
Sembri di sfoglia , di tela leggera
barca minuscola in questa bufera
E sembri di carta di paglia di cera
la fiamma più debole che resisteva
9- Lento
In questa notte di nebbia tutto sembra sospeso
Ritrovo un sogno agitato, un ricordo impreciso
La corsa incontro di un cane, naso freddo consumato
E l'erba alta a tremare e l'asfalto bagnato
E' stato un tempo lento lento lento lento lento
E' solo un gioco lento lento lento lento lento
E' come un treno lento lento lento lento lento,
e si va...
Su questa strada in salita, pioggia in faccia battente
cadendo dopo ogni strappo con la fronte bollente
E confidarsi al cuore, ai maghi, ai santi,
a pochi amici..
chiedendo solo un istante in cui non manca niente
E' stato un tempo lento lento lento lento lento
E' solo un gioco lento lento lento lento lento
E' come un treno lento lento lento lento lento,
e si va...
Un vento forte, spezzarsi in cocci
Onde giganti, trovarsi a testa in giù
Acqua sul fondo, corrente intorno a me
Pareti ripide senza appigli
Arrampicarsi, salire un po' più su
Ogni minuto che ho lasciato è qui con me
E' stato un tempo lento lento lento lento lento
E' solo un gioco lento lento lento lento lento
E' come un treno lento lento lento lento lento,
e si va
Col mio respiro lento lento lento lento lento
E aspetto un treno lento lento lento lento lento
E si va
E si va
10- Dove comincia tutto
Giù
dove comincia tutto
tra vecchie scatole e bicchieri rotti
Nei sottoscala, nelle condutture
tra macchie d'umido e screpolature
In fondo agli occhi, dietro la vetrata
lungo una strada ormai dimenticata
Per un passaggio, un vicolo segreto
fino all'inizio,
un po' più indietro
Giù
dove si trova tutto
I tuoi singhiozzi, le sbucciature
I guanti fradici a scavar la neve
Un solo soffio per le candele
E mi han trovato i tuoi capelli neri
seduto in cima a quella scalinata
in quell'istante in cui si cambia forma,
in quell'istante in cui ti sei voltata
E andare a fondo prima di capire
abbandonarsi e non risalire
le braccia aperte senza un movimento
guardando in alto senza un lamento
E andare a fuoco prima di capire
e soffocare senza tossire
in una notte in cui non tira vento
Giù
dove comincia tutto
scantinati e cantieri aperti
lungo una scala arrampicata al buio
In fondo a un cesto di panni sporchi
Nell'incoscienza dei miei giorni felici
Nel tuo sorriso sparso in mille pezzi
Nelle parole che non vanno a dormire
E andare a fondo prima di capire
abbandonarsi e non risalire
senza uno sforzo ne un movimento
guardando in alto senza un lamento
E andare a fuoco prima di capire
e soffocare senza tossire
in questa notte che non gira il vento
Giù
dove sei sempre stato
prima di alzare intorno una montagna